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Antares.
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3 Febbraio 2025 alle 14:50 #728
Antares
PartecipanteCiao Straic,
questo 1138 ha risvegliato in me molti ricordi e un senso di nostalgia. Mi ricordo ancora come dopo le prime puntate dell’anime io e i miei amici ci dicevamo: “Fighi i pirati di gomma! Adesso “Rubber” sconfiggerà a uno a uno la flotta dei 7 e i 4 imperatori per poi diventare il re dei pirati”. Una visione lineare da chi è cresciuto a pane e Dragonball senza ancora comprendere la complessità e profondità di questo capolavoro di manga. E poi arriva questo capitolo che inizia normalmente, per quanto One piece possa essere definito normale, per poi rovesciarti addosso una marea di emozioni con l’ultima doppia pagina.Prima di affrontare il tema del murales vorrei fare due considerazioni sul resto del capitolo che, sebbene eclissato dal finale, resta molto interessante.
Shamrock, da quando è stato svelato, viene sempre ritratto dal “lato cicatrice”; Oda ci trolla proprio ma va bene così. Carina l’idea di rendere fruttata la sua arma: decisione secondo me voluta per aumentare l’hype sulla griphon di Shanks, staremo a vedere.
Gunko non mi piace né come potere né come caratterizzazione. Mi sembra una bambina capricciosa e frustrata che usa il suo attuale potere contro gli inermi. Non mi sorprenderebbe che non fosse un nobile ma una qualche enfant prodige.
Passiamo adesso a Loki che, dopo il brutale attacco subito, lo vedo sempre più un alleato di Rufy visto che l’orgoglio lo farà quasi sicuramente scontrare contro i cavalieri divini.
Interessante inoltre il voler piegare i giganti mirando ai bambini; Colon avrà sicuramente un qualche ruolo chiave e ci si potrebbe quasi vedere un’analogia con quanto avvenuto con Rufy nei primi capitoli del manga. Un bimbo coraggioso contro il cattivo di turno per salvare l’onore del suo amico più grande (Rufy contro Higuma per difendere Shanks e adesso Colon contro Shanmrock/Gunko per difendere Loki).
Chiudendo sui cavalieri divini trovo comunque ridicolo l’aver lasciato in vita le due guardie giganti…ma d’altronde serviva un pretesto per far entrare i Mugi in azione.
Direi inoltre che abbiamo la conferma dell’identità del personaggio che stava aspettando i Mugi: Gaban! I riferimenti ala “famiglia” di Roger son davvero ovvi.Ed eccoci infine al murales con la mia interpretazione (sebbene con molti punti traballanti):
Primo mondo:
Un’analogia al nostro mondo. C’era già il caos dovuto alle guerre, alle disparità e ai conflitti politici. La mother flame è vista come energia infinita e progresso da alcuni ma altri la vedono come un modo per sconfiggere i nemici e la bramano sempre più, probabilmente per alimentare l’arma ancestrale Uranus (che credo sia di questa epoca). L’uso sconsiderato della Mother flame necessitava di più schiavi da parte dei 20 regni originali (penso ci fossero già…pensiamo a Alubarna con il palazzo di 4000 anni) e causò un cataclisma ambientale. Gli schiavi volevano speranza e vi fu l’avvento di Nika. Quest’ultimo sconfisse il serpente delle fiamme (possibile mosro meccanico?) che diventò la redline ma fu battuto dal dio della terra.
Una fazione di schiavi (clan della D.) riuscì a fuggire sulla luna e fu separata dal resto dell’umanità.Secondo mondo:
In seguito alla distruzione del Primo Mondo l’umanità si riprese adagio adagio. Vi fu l’origine dei frutti del diavolo a seguito del desiderio di rinascita dell’umanità per riportare l’equilibrio a seguito della devastazione. Il clan della D. (mezzaluna) torna dalla luna assieme ai lunariani (luna) originali in quanto avevano finito le risorse e vi è l’avvento di Joyboy che riporta la speranza di Nika sulla terra. Purtroppo Joyboy fallì in quanto non vi era un fronte unito ma solo delle scintille di ribellione. Il governo mondiale vinse questa battaglia ascendendo a divinità. Il dio del mare sommerse il mondo (seconda separazione) per contrastare i poteri dei frutti del diavolo.Terzo mondo:
Rufy (successore di Joyboy) riuscirà dove gli altri hanno fallito in quanto ha un potere unico. Il saper unire i popoli e far schierare tutti dalla sua parte. Questa sarà la chiave per riuscire a fare l’impossibile. A differenza dei mondi precedenti, che sono finiti con la separazione (la Red Line nel Primo Mondo, l’alluvione nel Secondo), il Terzo Mondo finirà con la riunione. La distruzione della Red Line e l’abbassamento del livello del mare permetteranno alla terra, alle persone e agli stessi elementi del mondo—Terra, Mare e Foresta—di essere finalmente di nuovo un tutt’uno.Chiudo questo lunghissimo post con un pensiero: siamo tutti come i giganti che leggono l’Harley nei libri di Elbaph; ognuno di noi sta facendo congetture e teorie ma nessuno sa davvero quale sia quella giusta. In fondo in fondo tutti noi, dopo questo 1138, siamo uniti in un One piece.
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