Ciao Straic, una piccola riflessione fatta forse in un momento romanticone.
In One Piece non sono rari gli episodi in cui l’amore trionfa contro ogni altro sentimento o limite razionale. Zoro, orgoglioso come nessun altro uomo in questo mondo, non ci pensa due volte a chinare il capo per allenare al meglio la sua spada, per amore per il suo capitano.
Il corpo di Cindry rifiuta di obbedire ai penosi ordini del dottor Hogback: emerge una dignità dall’oltretomba, che altro non è barlume di amore per se stessi, che si oppone a un meccanismo infernale di dominazione.
Nami, forse il personaggio più sensibile dell’intera opera… piena di rancore per i pirati, causa di estreme sofferenze e traumi. Ma le è bastato un solo sguardo o una azione di Rufy, e ogni pregiudizio è svanito.
Orso Barthlomew, la cui umanità è stata cancellata da una tecnologia infallibile, interviene su egghead per sua figlia, mosso dal sentimento che surclassa ogni circuito perfetto.
One Piece parla di avventura, pirati, ma sopratutto di amore… ma quello vero, che vince sulla ragione, la razionalità, e anche l’orgoglio e la gloria
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