Ciao Straic. Come avrai capito, Borsalino è, in generale, un personaggio che mi piace moltissimo, pur nella sua caratterizzazione estremamente negativa, e negli ultimi 2-3 capitoli mi ero messo l’anima in pace e avevo accettato il suo essere un mero esecutore. Però, il dubbio che hai sollevato nel videocommento del 1108, mi ha fatto accendere una luce (del resto, è di Kizaru che si parla) e la mia mente è corsa a ciò che accade tra due personaggi chiave della saga di Harry Potter, cioè Albus Silente e Severus Piton. Riassumerò quello che intendo, e avviso chi non conoscesse la storia che dovrò fare pesantissimi SPOILER in merito: in Harry Potter, Silente è il più grande mago del mondo e Piton il personaggio in apparenza più asettico e insensibile di tutti; a un certo punto della storia, mentre si sta combattendo il grande nemico, Voldemort, si rende inevitabile la morte di Silente e quest’ultimo chiede proprio a Piton di ucciderlo, in modo da consolidare anche la sua posizione di fiducia presso Voldemort stesso e consentirgli di minare dall’interno la sua ascesa.
Ho riesumato questa storia celeberrima facendomi questa domanda: c’è una piccola possibilità che Vegapunk sia un pò il Silente di questa situazione e Kizaru sia Piton? Quando Shaka parla al telefono con Dragon, gli dichiara proprio che lui stia per morire, non sembrava essere un’ipotesi ma una certezza; forse Vegapunk aveva proprio capito l’inevitabilità della sua morte, presto o tardi il Governo lo avrebbe condannato per aver studiato il Secolo Vuoto, quindi lo scienziato, precedentemente, ha svelato l’esistenza e il contenuto di quel messaggio a Borsalino, dandogli il compito di ucciderlo per farlo partire. Kizaru avrebbe così beffato il Governo alla grandissima perché eseguendo alla lettera, come sua consuetudine, un suo ordine (uccidere Vegapunk) avrebbe dato inizio alla sua caduta, come nei desideri del suo amico scienziato.
P.S.: al momento, sia chiaro, sembra proprio che sia più probabile che Borsalino abbia solo compiuto la sua missione, ma chissà che non ci sia uno spiraglio per questa strada.
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